Il possibile trasferimento di Krunic al Fenerbahce: impatto economico e tattico per il Milan, quanto guadagnano i rossoneri.
Rade Krunic sembra essere ormai ai limiti del suo percorso con il Milan. Durante l’ultima partita contro il Frosinone, la sua esclusione dal campo ha rafforzato le voci di un suo possibile addio a gennaio, con il Fenerbahce in prima linea per accoglierlo.
Il contesto sportivo e la strategia milanista
Krunic, non essendo una prima scelta nel centrocampo del Milan, è visto come un surplus tattico, soprattutto considerando il ritorno di Bennacer e le gerarchie attuali nel reparto di mezzo. La sua partenza potrebbe quindi non influire negativamente sugli schemi di gioco del Milan, che potrebbe concentrare le proprie risorse su settori più critici, come la difesa.
Analisi economica dell’operazione
Dal punto di vista economico, la cessione di Krunic potrebbe rivelarsi un’operazione vantaggiosa per il Milan. Acquistato nel 2019 per 8.740.000 euro, il suo valore a bilancio, a giugno 2023, era sceso a circa 2,4 milioni di euro. Entro gennaio 2024, questo valore si ridurrà ulteriormente a quasi 1,8 milioni di euro.
Ipotesi di vendita a 10 milioni di euro genererebbero una plusvalenza di circa 8,2 milioni di euro per il Milan. A questo si aggiunge un risparmio di circa 1,6 milioni di euro tra ammortamento e stipendio per sei mesi. In totale, l’operazione potrebbe portare a un beneficio finanziario di circa 9,8 milioni di euro per il club rossonero nella stagione 2023/24.
La cessione di Krunic, oltre a liberare risorse economiche, potrebbe aprire nuove possibilità per il Milan, sia in termini di reinvestimento sul mercato sia nella redistribuzione tattica delle forze nel centrocampo e in altri reparti. Tuttavia, la decisione finale dovrà bilanciare l’aspetto finanziario con quello sportivo, considerando la necessità di mantenere una squadra competitiva sia in Italia sia in Europa.